A cura di Fabiola Y. Bobbio
Nel mio personale elenco di “giovani in gamba” da intervistare avevo incluso da tempo Lavinia Pozzoli Trinca, Lavi per gli amici. So molte cose di lei ma quando, per avere qualche informazione in più che mi consentisse di intervistarla, ho letto il suo CV sono rimasta piacevolmente colpita non solo dal suo percorso di studi e di formazione ma anche dalle competenze che Lavi ha acquisito nel tempo malgrado la sua giovane età.
Lavinia, di cosa ti occupi da un anno a questa parte?
Mi occupo di offrire alle aziende dei servizi alternativi per la vendita dei loro prodotti in modo che possano aprire nuovi canali per arrivare al consumatore direttamente, senza passare dal retail tradizionale. Proponiamo ad esempio le vendite flash online, vendite attraverso il nostro portale www.lulavip.it, pubblicazione di pagine su riviste del gruppo Cairo con un immediato ritorno economico e stiamo stringendo accordi di collaborazione con noti programmi di televendita.
Condivido con te l’idea che oggi la tendenza all’acquisto online sia sempre più affermata e non solo tra i più giovani. Che consiglio daresti a chi ama lo shopping online?
In tutte le realtà con cui lavoro ho sempre notato una grande attenzione al cliente e per la selezione dei prodotti. Per questo motivo in realtà suggerirei agli utilizzatori di internet di aumentare la loro curiosità, di ricercare cose originali e di personalizzare gli acquisti senza farsi influenzare dalle mode o dalle Brand ma coltivando la loro personalità.
Ho letto che ti stai adoperando affinché Lulavip diventi una “fucina di talenti nuovi”, vuoi spiegarci a cosa ti riferisci?
Poiché le richieste maggiori riguardano sempre grandi marche, abbiamo pensato di dare spazio a tutti quei giovani intraprendenti che hanno deciso di provare a coltivare la loro passione ma che magari non hanno la forza di entrare nel retail tradizionale che tende a premiare marche affermate con esigenze commerciali insostenibili per uno start upper.
Se qualcuno dei tuoi lettori vuole proporci le sue idee ci scriva (info@lulavip.it) sarà un piacere valutare con loro le opportunità per i loro prodotti.
Lavinia, 28 anni appena compiuti e molta esperienza nel tuo bagaglio personale: quali esperienze sono state più importanti per arrivare fin qui?
La prima esperienza, in una start up cosmetica mi ha dato un quadro del processo di lavoro necessario per gestire un’impresa quasi nel suo complesso; dalla definizione dell’idea alla sua realizzazione e commercializzazione.
La seconda esperienza, quella attuale, riguarda invece la relazione diretta con il consumatore finale e allo stesso tempo con l’azienda fornitrice. E’ entusiasmante poiché entro in contatto con tante realtà di settori differenti l’uno dall’altro, con logiche a volte anche simili ma con dinamiche di consumo diverse.
Quanto ritieni siano utili i social media nella tua attività? Ritieni che il passaparola (non sul web) sia ancora uno strumento efficace per comunicare la soddisfazione cliente acquisito/ cliente potenziale e creare indotto?
I social media sono una piattaforma fondamentale sebbene il passaparola sia un importante strumento per farsi conoscere e per fissare i propri obiettivi di comunicazione. Il passaparola non mente: solo un cliente soddisfatto ha la potenzialità di coinvolgerne altri.
Chi è stata la prima persona che ha creduto in te?
Mio papà.
Cosa consiglieresti ad un giovane che si affaccia oggi nel mondo del lavoro?
Di non fermarsi davanti a nulla e di parlare delle proprie idee e dei propri progetti perché è con la condivisione che saranno più facili da realizzare.
So che ami lo sport ma soprattutto che ami viaggiare. Riesci a ritagliarti il tempo per queste attività in mezzo ai tuoi impegni di lavoro?
Appena posso cerco di viaggiare anche perché credo che la curiosità verso altre culture aiuti a coltivare nuove idee.
Quali sono i tuoi progetti a breve termine? E il tuo sogno nel cassetto?
La realizzazione della mia impresa è al primo posto ed il sogno nel cassetto è di crescere velocemente poiché le idee sono tante e tanta è la voglia di vederle realizzate.