Intervista ad Alessandra Fusi di Pearl à porter

A cura di Fabiola Yvonne Bobbio

Di cosa ti occupi principalmente?

Sono una ricercatrice della School of Chemical Engineering all’Università di Manchester. Mi occupo della valutazione ambientale dei processi produttivi.

alessandra fusi interview

Come è nata l’idea di creare Pearl-à-porter?

Da una vecchia collana, regalata da mia nonna per i miei 18 anni: mai messa. L’ho sempre trovata troppo seriosa…così l’ho smontata e reinventata alla maniera “Pearl-à-porter”: ho aggiunto un pizzico di colore e voilà…è nato il primo gioiello Pearl-à-porter.

 

Come riesci a conciliare le tue attività?

E’ piuttosto complesso in effetti, il mio lavoro da ricercatrice mi prende parecchio tempo. Dedico a Pearl-à-porter il mio tempo libero (sera e week end)…grazie alla passione che ho per questo progetto imprenditoriale.

alessandra fusi

Da dove trai ispirazione per i tuoi nuovi modelli?

Ciò che mi ispira più di tutto sono gli abbinamenti di colore. Quando entro dai rivenditori di pietre, immersa nella moltitudine di colori, la mia parte creativa prende vita. Inizio a immaginare milioni di possibilità di combinazioni di pietre e fili colorati.

alessandra f

A che pubblico ti rivolgi principalmente?

A tutte le donne. La doppia natura elegante e casual dei gioielli Pearl-à-porter, che è poi la linea ispiratrice di questo progetto, rende questi bijoux adatti alle mamme ma anche alle figlie, a chi copie 18 anni ma anche alle nonne, insomma a tutte le donne che ricerchino un gioiello facile da portare ed elegante al tempo stesso.

 

Come ti definiresti: più sognatrice o pragmatica?

Pragmatica…risultato degli anni spesi a fare ricerca scientifica credo.

 

Chi ha creduto in te da subito?

Carlo, mio marito. Crede in me più di quanto io non creda in me stessa.

 

Progetti per il futuro?

Tornare in Italia…e dedicarmi a tempo pieno al progetto Pearl à porter.

 

In attesa delle tue prossime splendide creazioni ti auguriamo di realizzare il tuo progetto!


New homeowners

Home warranties are a perfect solution for homeowners that are not handy or simply do not want to search the internet for a trusted repair person. If you are interested on learning more about home warranty options, check this out!

Why should you go with home warranties?

You may want to know what’s the most important benefit of a home warranty it is insurance. There are two basic ways a home warranty can work the guarantee to provide the work if there are any defects or a guarantee to provide the work for a fixed period of time (2-3 years).

In many cases, the guarantee is a better option than the full insurance policy.

Home warranty: your legal responsibility. You can find your homeowners insurance policy online. Check that the policy includes the warranty you’re considering. When it comes to a home warranty, you are guaranteed that any work performed on your home has been done at the expense of the warranty company. Therefore, you are responsible to pay for any damages, repairs, or replacement that could occur. You may be looking at several different home warranty plans. Here are a few. Many offer a discount for seniors. If you’re not sure which is right for you, it’s always wise to call the homeowner’s insurance company to find out about their warranty policies. What about insurance if you purchase a home in a market where insurance premiums are low? A great rule of thumb is to compare the cost of insurance with what you’d pay if you were to rent the same home. Of course, you should not use your insurance to negotiate a lower monthly rent.

Questions To Ask Yourself Before You Buy Insurance You need to ask yourself if you really need a policy and are willing to pay the cost of it. If you have a serious accident and think it will cause damage or loss of your home, ask yourself if the insured party will be liable if you have to repair or replace it. It’s always better to pay a higher premium and have a policy than to have the insurance policy fail and lose you your house. Ask yourself if your insurance is needed. Will you want to carry the policy even if you are not at fault? What if your home is not worth as much as it is said to be? Who will provide your insurance? Are you willing to use that extra money in an emergency? You don’t want to pay a premium you don’t need and for which you have no coverage.

It is possible to insure a car, truck or van. A car is a much more expensive insurance policy. It’s important to keep track of how many claims your policy has paid out for in the past. The more claims you have in a year, the more premiums you will pay. You can also check a free online database to see if your insurance company has been in the news in the past. Some will not insure you if they see you are a habitual violator or have a history of driving while intoxicated. Make sure you have a good amount of coverage for any possible claims.

How will I know if my car insurance company is high or low rated? Your insurance company will disclose how you rate your coverage for various


Because the closet – Alla sera

Maria Virginia Calissano

MVC

C’è un momento nella giornata che penso sia il prediletto, ma solamente in alcune stagioni e in momenti precisi. Sto parlando delle sere di quei giorni che precedono il week end! Ma anche di quei giorni che compongono il fine settimana. Sono quelle sere in cui, raccolta tra una beauty routine ed un armadio aperto, sai già che hai un impegno e ti stai preparando. Sei già in ritardo ( e lo sai!) però è week end, è la sera, sei libera! Puoi permetterti uno sgarro sull’appuntamento e fare come se ci fossero ancora ore ed ore davanti per scegliere cosa metterti dopo una bella doccia che lava via la settimana di lavoro e i pomeriggi passati sui libri!
Il giorno giunge ormai all’imbrunire, siamo libere di avvolgerci in un magnifico ampio vestito, ancora da asciugarci da qualche gocciolina della doccia. I capelli asciugheranno con un colpo di phon e poi lasciati al vento, tanto l’aria è calda, e le spalle scoperte ci permettono di non avere una particolare elaborazione della chioma.
Un ampio e lungo vestito è quello che ci vuole! Magari un po’ gitano… uno di quegli abiti che fa campagna in quelle date un po’ retrò. Cadente sull’abbronzatura e dall’ampio scollo. Monocromatico o a motivi floreali, geometrici, bucolici. Qualunque sia la nostra ispirazione l’importante è sentire lospirito della dama moderna, spoglia di fronzoli, sottogonne e pizzi per lasciare spazio alla libertà di movimento che ci porterà fino all’alba, dal venerdì alla domenica, per poi proseguire perché in fondo l’obbiettivo è sempre lo stesso: abbandonarsi ad un breve attimo che duri un week end o parecchi giorni di spensierata vacanza.
L’ispirazione è di carattere moderno che rivede gli anni ’30 in un passaggio tra il romantico Liberty che si inserisce nel contenitore dell’Art Nouveau. Un gioco di sinuosa seduzione resa semplice da tessuti morbidi, leggeri in un lavoro di trasparenze e di contrasti realizzati per mezzo dei disegni di ogni genere con cui sbizzarrirsi. MVC
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Intervista a Marina Donato

A cura di Fabiola Bobbio

Nella sezione “great guys” non poteva mancare l’intervista a Marina Donato, beauty editor, beauty blogger e beauty consultant. La sua competenza in materia di cosmesi e profumeria è assolutamente riconosciuta, basti pensare che nel 2008, collabora con ELLE.IT in qualità di consulente beauty diventando da subito editor passando così alla redazione di articoli a sua firma. Oltre a scrivere recensioni per Neos 1911 e Aquacosmetics gestisce il blog Beauty MarinaD inaugurato nel 2011.

Marina Donato for Lfestyleandchilling

Marina Donato for Lfestyleandchilling

La prima domanda che vorrei farti è come nasce l’idea di avvicinarti al mondo dei prodotti di bellezza ed in particolare alla profumeria artistica? E cosa s’intende per profumeria artistica?

Il mondo della Bellezza (e dell’Arte) fa parte di me da quando avevo 4 anni: 22 anni di Danza mi hanno portato a vivere il dietro le quinte del Teatro in moltissime occasioni. Ma l’avvicinamento alla profumeria artistica è qualcosa di diverso, un bisogno di crescita olfattiva che nasce in età matura. Dopo aver collaborato per due anni con la testata giornalistica Elle.it, ho scoperto il fascino della profumeria artistica grazie alla collaborazione con NEOS 1911 iniziata 4 anni fa.

La profumeria artistica (chiamata anche artigianale o di nicchia) vuole rappresentare quel settore di profumeria non tradizionale, che punta alla creazione di prodotti unici ed esclusivi, senza genere e senza tempo, utilizzando materie prime ricercate e di qualità.beautymarinadParliamo della tua passione per i profumi: le tue recensioni sulle fragranze sono sempre puntuali, esaustive e mai banali in una parola direi “professionali”. Come ti sei preparata ad affrontare questo settore così particolare ed esigente?

Studiando molto, frequentando corsi di specializzazione e approfondendo la conoscenza delle singole materie prime. In questo settore, non si finisce mai di imparare…

Marina Donato for Lfestyleandchilling

Marina Donato for Lfestyleandchilling

Beauty Editor, Beauty Blogger, Beauty Consultant: di questi tre ruoli che ti caratterizzano quale senti più vicino a te?

L’insieme di questi tre ruoli definisce la mia professione…

Beauty Editor, vista l’impostazione giornalistica ricevuta durante gli anni di collaborazione con Elle.it.

Beauty Blogger, perché scrivo quasi quotidianamente sul mio sito/blog BeautyMarinaD

E infine, Beauty Consultant, perché mi occupo di consulenza off e on line e scrivo recensioni professionali per NEOS 1911 e Aquacosmetics S.r.l.

Marina Donato for Lfestyleandchilling

Marina Donato for Lfestyleandchilling

 

C’è un pubblico al quale ti rivolgi principalmente?

Sicuramente agli amanti della cosmesi di alta gamma e agli appassionati della profumeria artistica, che vogliono rimanere aggiornati sulle Novità e approfondire, al tempo stesso, la conoscenza della Storia della Profumeria.

 

 

Qual è la campagna pubblicitaria di tutti i tempi che ritieni più azzeccata?

Organza de Givenchy. L’affascinante fragranza floreale orientale creata dal Naso Sophie Labbe nel 1996 e racchiusa nel celebre flacone disegnato da Serge Manseau, che rappresenta la silhouette statuaria di una donna avvolta in un candido peplo plissettato.

 

Hai un sogno nel cassetto? Lo vuoi condividere con noi?

Vorrei addentrarmi sempre più nel mondo della profumeria artistica e, magari, viaggiare in giro per il mondo alla scoperta dei luoghi più esclusivi e suggestivi, dedicati al mondo della Bellezza (of course!)

Grazie Marina, sperando di ospitare qualche tua recensione in Lifestyleandchilling invito tutti a visitare Beauty MarinaD.

 


Pearl-à-porter

A cura di Fabiola Y. Bobbio

Vi ricordate l’intervista a Lavinia Pozzoli Trinca? Ci parlò di LULA Vip lo Shopping Club che presenta giornalmente offerte in esclusiva su prodotti nazionali e internazionali accuratamente selezionati.

Ho potuto testare personalmente la qualità e la raffinatezza dei prodotti su questa piattaforma. In particolare le collezioni del noto brand Pearl-à-porter .

Pearl-à-porter realizza gioielli utilizzando materiali di primissima qualità, principalmente perle, pietre dure e argento con la massima attenzione al design e alla cura dei dettagli.

Oggi vi presento il mio splendido bracciale di perle Portofino: realizzato con pietre dure, perle di fiume, argento 925.

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I gioielli Pearl-à-porter sono un must have da collezionare.

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Le perle possono essere perfettamente abbinate ad un look casual. La rivisitazione delle perle di “Pearl-à-porter” le rende adatte ad abbinamenti personalizzati.

 

 

C’è sempre un’occasione per essere glamour con un bijoux Pearl-à-porter.

A breve un intervista ad Alessandra, giovane imprenditrice di Pearl-à-porter, che ci racconterà sé, della sua attività e delle sue collezioni.